Cos'è fluido supercritico?

Un fluido supercritico è uno stato della materia che si verifica quando la pressione e la temperatura superano il valore critico di una sostanza. In queste condizioni, il fluido non si trova né nello stato liquido né nello stato gassoso, ma mostra proprietà intermedie tra entrambi.

Le caratteristiche principali di un fluido supercritico includono la sua densità, che è molto più alta rispetto a quella del gas e più bassa rispetto a quella del liquido, e il suo comportamento diffusivo, che è simile a quello di un gas. Presenta anche eccellenti proprietà di trasporto, come una bassa viscosità e una elevata solubilità.

I fluidi supercritici sono molto utilizzati in diverse applicazioni industriali, come ad esempio nell'estrazione di sostanze chimiche da materiali naturali o nell'estrazione di caffeina dal caffè. Inoltre, vengono impiegati anche come solventi per la pulizia a secco o per la chimica analitica.

L'impiego dei fluidi supercritici nel settore industriale presenta diversi vantaggi, come la possibilità di operare a basse temperature, riducendo così i danni termici ai materiali trattati, e la facilità di separazione dei solventi dai soluti, dato che le proprietà dei fluidi supercritici possono essere facilmente regolate variando la pressione e la temperatura.

Inoltre, l'uso di fluidi supercritici come agenti di trasporto o come solventi rappresenta un'alternativa più sostenibile rispetto a molti solventi chimici tradizionali, dato che possono essere riutilizzati e non generano rifiuti tossici.